venerdì 17 aprile 2015

IN ORIGINE

TATUAGGI & PIERCING 

Oggi i motivi principali per cui qualcuno si fa bucare la pelle sono principalmente due: 
per un fatto estetico, perché il piercing è bello da vedere e suscita interesse oppure come protesta verso la società. 
in realtà l' arte del piercing è molto antica e prima di arrivare modernizzata in America e in Europa era praticata in Africa e Amazzonia.
nasce come forma di abbellimento, differenziazione o con un significato sociale esattamente come le altre pratiche di body art. 
nelle tribù queste pratiche corporali sono spinte agli estremi e sono parte di riti di passaggio per rendere la persona più forte psicologicamente, riconoscibile all'interno del gruppo e simboleggiano la vittoria dello spirito sul dolore fisico. 

































anche il tatuaggio è usato in moltissime culture sia antiche che contemporanee ed ha accompagnato l' uomo per gran parte della sua esistenza. 
sono stati trovati tatuaggi terapeutici sulla Mummia del Similaun ritrovata nel 1991 in Italia. 
tra le civiltà antiche il tatuaggio si sviluppò in Egitto e nell'antica Roma. 
Altri popoli che svilupparono propri stili e significati furono quelli legati alla sfera dell'Oceania. Famosi quelli Maori, quelli dei popoli del monte Hagen, giapponesi, cinesi e gli Inuit anche se ogni popolazione aveva suoi caratteristici simboli e significati. 
Nella zona europea il tatuaggio venne reintrodotto successivamente alle esplorazioni oceaniche del XVIII secolo, che fecero conoscere gli usi degli abitanti dell'Oceania. Alla fine del XIX secolo l'uso di tatuarsi si diffuse anche fra le classi aristocratiche europee, tatuati celebri furono, ad esempio, lo Zar Nicola II e Sir Winston Churchill.
Il criminologo Cesare Lombroso ritenne che  il tatuaggio fosse segno di personalità delinquente. 









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